Psicoanalisi

La psicoanalisi è la disciplina che studia le manifestazioni della mente considerandole strettamente legate a contenuti e processi che risiedono al di fuori della consapevolezza.

Il concetto di inconscio è stato scoperto grazie a un lungo processo che ha attraversato diversi secoli, per giungere alla più completa formalizzazione grazie a Sigmund Freud, il quale ha chiarito come le motivazioni profonde del sentire e dell’agire umani non si trovino sotto il controllo della coscienza. I successivi sviluppi della psicoanalisi hanno fornito interpretazioni diverse riguardo a dove tali motivazioni affondino le proprie radici. Secondo le teorie più attuali, sono le prime relazioni a formare i modelli inconsci di stare nel mondo e di interpretare la realtà. Al di là delle differenze teoriche, l’approccio psicoanalitico si traduce nella convinzione che emozioni e comportamenti siano determinati da fattori che si trovano nel profondo della nostra psiche. Essi si manifestano attraverso i più svariati sintomi, così come attraverso i sogni, gli atti mancati, le numerose e dolorose ripetizioni di comportamenti disadattivi a cui andiamo incontro durante la vita. Le modalità con cui si esprimono sono innumerevoli e uniche, poiché ognuno è portatore della propria irripetibile storia, ma i bisogni a cui rispondono sono comuni a tutti gli esseri umani.

Compito dello psicoanalista è portarli alla luce insieme al paziente. In termini terapeutici, la scelta di questo tipo di percorso implica la disposizione a conoscere ed analizzare la propria personalità nel profondo, a mettere in gioco i propri vissuti legati al qui ed ora e quelli legati al passato, a prendersi il tempo necessario affinché le emozioni possano esprimersi all’interno della relazione con l’analista. Queste sono le basi che permettono di avere sempre maggiore consapevolezza delle proprie motivazioni profonde e di integrarle all’interno di una personalità più fluida e serena.

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