La consulenza psicologica consiste in un numero limitato di colloqui allo scopo di accogliere la domanda, inquadrare il problema, comprendere il disagio e la sofferenza soggettivamente vissuti e riflettere sulle risorse che la persona ha a disposizione e sulle possibilità di soluzione.
Una persona, una famiglia, una coppia possono richiedere consultazione perché vivono un problema temporaneo nel contesto professionale, oppure nella relazione genitori-figli, o ancora nella coppia; alcune persone non riescono a prendere una decisione importante, a superare il dolore di una separazione, ad affrontare un lutto o una perdita, oppure possono soffrire per un amore infelice.
Può accadere che i primi colloqui di conoscenza e valutazione siano sufficienti per ripristinare un equilibrio momentaneamente perso, per riattivare un percorso evolutivo bloccato, per esempio in adolescenza, o per superare situazioni momentanee di crisi.
In altre situazioni, l’analisi della domanda così formulata conduce alla proposta di un intervento di sostegno psicologico, che richiede un numero limitato di colloqui, variabile a seconda delle necessità, allo scopo di aiutare la persona a reperire ed utilizzare le risorse personali e a sostenerne le motivazioni adatte alla ripresa del proprio percorso di vita.
In altri casi, si può decidere di iniziare una psicoterapia laddove le problematiche abbiano radici più profonde e i sintomi si strutturino e persistano nel tempo compromettendo la qualità di vita, il benessere psicologico e le relazioni della persona.